Le differenze tra le maschere subacquee per le immersioni e l’attrezzatura da snorkeling
Molti di noi, se non molto avvezzi alla conoscenza del settore, fanno molta confusione tra i tanti concetti che ruotano intorno al tema dello snorkeling. Quali sono per esempio le differenze tra le maschere subacquee per le immersioni e l’attrezzatura da snorkeling? Esistono parametri di confronto e vere differenze?
Le maschere subacquee sono uno dei pezzi più importanti dell’attrezzatura subacquea che si può acquistare per se stessi o come regalo per una persona cara. Condizioni di respirazione inadeguate possono causare gravi conseguenze o addirittura la morte se non si presta la dovuta attenzione alla salute subacquea della persona in questione. Questi copricapi protettivi sono utilizzati quando si lavora in acque troppo profonde per le immersioni regolari, quindi non possono essere utilizzati dalla maggior parte dei subacquei principianti. Sono anche essenziali per i professionisti medici che lavorano in acque così profonde, e questi includono coloro che sono coinvolti nel trattamento dei pazienti sommersi sotto le profondità dell’oceano, compresi i membri delle squadre di ricerca e salvataggio. Nonostante la loro importanza, molte persone tendono a trascurare l’importanza di indossare queste maschere, ed è per questo che rimangono un pezzo importante di attrezzature così importante per tanti professionisti e individui comuni.
Il tipo di maschera che scegliete per voi stessi o per qualcun altro dipende da quello che intendete fare in acqua, da quello che farete sott’acqua e dal tipo di immersione che farete. In generale, ci sono due tipi principali di maschere subacquee che potete acquistare. Una è conosciuta come maschera “covid-19” e l’altra è una maschera “tipo ventilatore”. In questo articolo daremo un’occhiata alle differenze tra questi due tipi e quale dovreste usare per le vostre immersioni. Ecco le differenze principali:
La prima differenza tra i due è che il covid-19 ha un nasello che si estende verso l’alto oltre la bocca. Questo permette a chi lo indossa di respirare attraverso il naso e la bocca in ambienti subacquei profondi e impedisce all’aria indesiderata di entrare nella maschera, il che può essere un problema quando si immerge in acque dove è presente il cloro. La seconda differenza riguarda la quantità di aria che chi indossa la maschera “ventilatore” è in grado di inalare – la quantità è maggiore di quella di una normale maschera da snorkeling, che permette a chi la indossa di rimanere sott’acqua per periodi più lunghi.
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